Una corsa affascinante tra storia e natura. La prima edizione del Sabotin Mini Vertikal / Tek na Sabotin farà parte del circuito “Fvg Trail Running Tour”, un percorso tra Italia e Slovenia, tra natura incontaminata e bellezze storiche.
Insomma un mix che dovrebbe piacere ad agonisti e a semplici appassionati del benessere all’aria aperta.
Con i suoi 609 metri il Sabotino domina parte della pianura isontina, del Collio, un tratto della Valle dell’Isonzo e permette di controllare dall’alto Gorizia, la città che durante la Grande Guerra, proprio da questa vetta fu strenuamente difesa. Diversi assalti nel primo anno di guerra fallirono con un grande dispendio di uomini ed energie fino a quando tre battaglioni italiani riuscirono ad allontanare le truppe dalmate con una spettacolare azione durata meno di un’ora.
VERSANTE ITALIANO
La corsa in salita competitiva versante italiano è di 3 km. con un dislivello positivo di 530 mt..
Il ritrovo si trova in località Case Norris presso il circolo di San Mauro, la partenza della vertical si trova in località Conigo, da li si percorrono vari sentieri immersi nella natura che portano alla cima del Monte Sabotino ( mt. 609 ).
VERSANTE SLOVENO
La corsa in salita competitiva versante sloveno è di 5 km. con un dislivello positivo di 504 mt..
La gara avrà inizio dal centro Kayak Salcano, 2km da Salcano, dove inizia la ciclabile che porta alla mulatiera sul Sabotino. La gara si svolgerà a cronometro. Partono prima i concorenti piu veloci. Si parte ogni 30 secondi. L’uso dei bastoncini è vietato.
La domenica è programmata la marcia non competitiva, si percorrerà il Parco della Pace del Monte Sabotino (Sabotin Park Miru in sloveno), un museo all’aperto transfrontaliero tra Italia e Slovenia. L’itinerario conduce alla scoperta della seconda linea difensiva austro-ungarica conquistata dalla Seconda Armata italiana il 6 agosto 1916 durante la Sesta Battaglia dell’Isonzo.
Lungo la panoramica in cresta si possono notare i diversi lavori di trinceramento, gli osservatori italiani ed austro-ungarici e le postazioni per cannoni. Poco dopo si giunge in cima da dove si può godere del bellissimo panorama sia verso il Monte Santo che su Gorizia, il Monte Calvario e l’Ossario di Oslavia.